Nella vasca superiore, sono 24 statue poste agli spigoli, che rappresentano santi e personaggi mitologici e biblici, del nuovo e vecchio testamento.Come nel bacino inferiore si constata la non contrapposizione della nuova civiltà giudaico-cristiana con l’antica greco-romana, ma vengono armonizzate ponendosi in continuità .La vasca si legge come una rosa dei venti, in ogni punto cardinale ci sono dei personaggi fondamentali, ciascuno di loro è collegato ad altri personaggi pertinenti; come la rappresentazione dell’Augusta Perusia con la cornucopia in grembo, che trae nutrimento dalle spighe di grano portate dalla signora di Chiusi (un tempo il granaio di Perugia) e dai pesci donati dalla ninfa del lago Trasimeno, Domina lacus. Poi seguono tutti i personaggi legati alla città. Nel punto cardinale opposto a Nord è Euliste , il mitico fondatore di Perugia. Ad ovest è Roma , in relazione alla rappresentazione della romana Chiesa e della Divinitas Excelsa (Teologia) e dei Santi Pietro – Paolo. Un altro personaggio cardine posto ad est, è S. Giovanni Battista, per il ruolo dell’acqua non solo come elemento vitale, ma al contempo sacrale, è abbinato a Salomè ed altri personaggi biblici.
La vasca superiore è un bacino poligonale di dodici lati.L’apparato decorativo è affidato alle 24 statuine a figura intera che si trovano agli spigoli e al centro di ogni lato, poggiate su basi sporgenti e coperte, in alto, da mensole a filo con il profilo superiore della vasca.
Nelle statuine possiamo riconoscere Profeti dell’Antico Testamento, Santi, Apostoli, Martiri della Fede, personaggi mitici o storici, nonché le città di Perugia, Chiusi e Roma. Secondo alcune interpretazioni, le 24 figure stanno a rappresentare la concezione medioevale della società, ma come nel caso della vasca inferiore, della lettura del complesso apparato simbolico si sono perse le tracce già da molto tempo. Così, quando in seguito ad un terremoto parte della vasca superiore crollò, il conseguente rimaneggiamento ne alterò la disposizione originaria che un restauro a metà del secolo scorso ha tentato di ripristinare.
Nicola Pisano (Puglia, tra il 1210 e 1220 – tra 1278 e 1287) è stato uno scultore e architetto italiano, tra i principali maestri della scultura gotica a livello europeo. Ebbe un ruolo di innovatore per la scultura, similmente a quanto fu Giotto, in seguito, per la pittura, in quanto con la sua rappresentazione della figura e dello spazio miranti al naturalismo e al realismo, trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento.